Donazioni : Nunero Carta PostePay 4023 6005 9716 3387 di Gian Luca Porporini

mercoledì 21 marzo 2007

Forse.... Ma è quasi certo; questo Blog è stato penalizzato da Google principalmente, ....


.... io, webmaster di questo blog, mi chiedo: perchè una grossa azienda multinazionale si perde in un bicchiere di acqua sporca?

Se c'è qualcosa che non va, perchè non comunicarlo, per Gooogle E' un DOVERE!
Ma si sa, una volta che una piccola azienda diventa una grossa azienda diventando la numero uno del settore inizia a fregarsene altamente (italiano imperfetto), di tutti e di più.

La scusa è sempre la stessa: il sistema è automatico!

Ma, chissà perchè, per alcune grosse aziende gli errori sono stati "riparati" nel giro di due o tre giorni.
Forse sarò l' unico italiano ad agire per vie legali, per tutelare me stesso il mio lavoro e i miei visitatori.

- dioniso -

Con nostro grande piacere la Web Cam ha ripreso il suo compito ....

... il maltempo aveva causato dei MalFunzionamenti e avevamo deciso di eliminarla.

Ora la webcam è ok, quindi, come vi ho sempre consigliato, prima di recarvi ad Alghero fate un salto qua, e verificate le condizioni meteo e il traffico di Alghero.

Buona Visione

- dioniso -

Essempio registrazione In Digitale - Una parte di Zelig - Canale 5

La dimensione della registrazione è adattata alle dimensioni del sito (blog), ma il video con il File Originale è a pieno schermo con qualità DVD.
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Somnio Lux - Di Paolo Roberto Manca Cavaliere O.O.O.C.T. ( Parte Due ) LE ORIGINI


"" LE ORIGINI ""

Nel 1962 veniva costituito a Milano, sotto gli auspici del Delegato Fra' Riccardo Mazzaccara di Celenza, il primo gruppo giovanile costituito da giovani Membri e loro familiari. Lo scopo era quello di formare spiritualmente ed avviare alle attività caritative dell'Ordine le giovani generazioni. Da questo primo gruppo, presieduto dal Cav. d'On. Dev. Guglielmo Guidobono Cavalchini, attuale Direttore Nazionale, prese l'avvio presso molte delegazioni il movimento giovanile che diede poi origine al primo regolamento "ad esperimentum" del CISOM decretato nel 1970 dal Gran Maestro Fra' Angelo de Mojana. Nel 1968 il Balì fra' Uguccione Scroffa, Gran Priore di Roma, prese l'iniziativa di costituire una commissione di studio sull'istituzione del CISOM, prendendo contatto con gli organismi italiani di protezione civile.
Nello stesso tempo il Gran Priorato di Roma, d'accordo con il Commissario Magistrale dell'ACISMOM, don Ugo Theodoli, e con il Delegato di Roma don Filippo Caffarelli, promosse un corso di formazione di primo soccorso per il Gruppo Giovanile di Roma, svolto presso la Clinica San Carlo, sulla via Aurelia, sotto la direzione del Prof. Pietro Pulsoni, Cavaliere di Grazia Magistrale e direttore della clinica.


L'istituzione del CISOM venne dunque sancita in occasione della prima approvazione del suo regolamento, il 24 giugno 1970, con decreto magistrale n. 502/9860, a firma del Gran Maestro fra' Angelo de Mojana, su istanza del Commissario Magistrale don Ugo Theodoli che accettando il nuovo incarico augurò al CISOM di non dover essere mai impiegato in calamità nazionali, ma purtroppo di li a poco fu smentito.
In quegli anni infatti i giovani del nascente CISOM intervennero quali soccorritori in occasione di gravi calamità: nella valle del Belice poi in Friuli, in Kenia dove fu aperto un piccolo ospedale maternità, fino al terremoto dell'Irpinia. Fu in quella disgrazia che l'enorme desiderio di collaborazione e l'entusiasmo di tanti portò a rendere operativa una struttura che era ancora solo predisposta ma che iniziò a vivere da quella bellissima esperienza di aiuto e conforto.
In tale periodo l'attività principale del CISOM si concentrò sulla formazione al Primo Soccorso. In particolare a Venezia, viene pubblicato il relativo manuale, che riscosse molto successo giungendo a ben tre successive edizioni. Le lezioni del manuale, integrate da un film didattico, illustrano i comportamenti corretti del soccorritore in caso di annegamento, folgorazione, avvelenamento da gas, nonché massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca.
Attraverso diverse diapositive si illustra il metodo di barellamento e le esercitazioni sull'apposito manichino "Resusci Anne" impegnano in fasciature, respirazione bocca a bocca e massaggio cardiaco.Particolari lezioni vengono dedicate all'assistenza spirituale ai feriti e agli obblighi di legge la cui violazione prevede il reato di omissione di soccorso.
Agli iscritti che sostengono positivamente il colloquio finale viene consegnato un distintivo e un diploma. La Delegazione Granpriorale di Roma promuove la formazione del primo Gruppo di volontari di Tivoli. Questi collaborano con i Carabinieri e con i Vigili del Fuoco locali in varie operazioni di soccorso e di spegnimento d'incendi boschivi; assistono gli ammalati dell'annuale pellegrinaggio austriaco dell'Ordine durante l'intero loro soggiorno a Roma; si prodigano nel trasporto al Vaticano dei vecchi ammalati assistiti dal Granpriorato di Roma, distinguendosi altresì per abnegazione e spirito di carità in occasione di vari pellegrinaggi dell'Ordine a Lourdes, dove assistono in modo ammirevole gli infermi.
Un altro gruppo si costituisce ad Assisi, dove, ad opera della Delegazione Granpriorale di Roma, viene istituito presso le suore della Porziuncola un attrezzato ambulatorio. Questo numeroso Gruppo (43 elementi di ambo i sessi) si scinde in due dando vita al Primo Raggruppamento.
Altro Gruppo, questa volta nautico, viene istituito presso la Base Nautica "Flavio Gioia" di Gaeta. È dotato di un potente mezzo di navigazione, attrezzato per i salvataggi in mare aperto. Molte operazioni di salvataggio vengono effettuate, coordinate dalla locale Capitaneria di Porto.Vengono altresì eseguite numerose esercitazioni alla presenza del Commissario Magistrale, don Ugo Theodoli, del suo successore, don Aspreno Colonna, nonché del Granpriore di Roma, fra' Uguccione Scroffa.
In analogia con Gaeta, un altro Gruppo nasce a Terracina, capace di operare anche durante le alluvioni, disponendo di gommoni. Esso si distingue per operazioni di soccorso in occasione di straripamenti di fiumi in Ciociaria.
Durante l'Anno Santo 1975, l'Ordine istituisce, previo accordo con le autorità vaticane, un posto di primo soccorso a San Pietro, ove prestano servizio tutte le organizzazioni internazionali di primo soccorso dell'Ordine. All'Italia, e cioè al CISOM, spetta il turno finale, che coincide con la chiusura della Porta Santa (dicembre 1975).
L'organizzazione del CISOM si articolò in tre direzioni di zona corrispondenti ai tre territori dei tre Gran Priorati, dipendenti dal Direttore Nazionale, costituì i raggruppamenti regionali in corrispondenza dei territori delle Delegazioni Gran Priorali dei cui Consigli fanno parte senza diritto di voto i Capi Raggruppamento CISOM.
Nel 1980 a Monte Penice fu organizzato il primo Campo per portatori di Handicap che diede origine negli anni successivi al CAMPO INTERNAZIONALE PER GIOVANI DISABILI, a cui ininterrottamente il CISOM partecipo' da Fiumicino nel 1983 a Verona nell'84 fino a Goteborg nel 2004 con la presenza di più di venti Paesi e circa cinquecento partecipanti.
I Corsi di primo soccorso si svolgono tutt'ora in tutte le sedi CISOM sotto la responsabilità del Direttore Sanitario. I Raggruppamenti danno vita ai gruppi specializzati in settori di intervento (sanitari, logistici, tecnologici) dotati di strutture operative ed addestrati con esercitazioni, spesso nel contesto di più ampia partecipazione sia di volontariato che di istituzioni.
Nel 1991, per iniziativa del Gran Cancelliere Felice Catalano di Melilli, il Ministero della Protezione Civile riconobbe ufficialmente la presenza del CISOM come strumento di Protezione Civile per l'Italia del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Il 28 gennaio 1991 venne firmato dal Ministro per la Protezione Civile e dal Gran Cancelliere un accordo, pubblicato sulla G.U. n° 164 del 15/7/91, che stabilisce i ruoli che ognuna delle due parti assume nel campo della protezione civile.
Non vi fu evento calamitoso dopo il 1980, che non vide presenti i giovani Volontari del CISOM, con il loro caratteristico Basco Rosso. Nel periodo più recente ricordiamo il terremoto del 2002 in Puglia e Molise, dove si avvicendarono oltre cento Volontari CISOM provenienti da diverse Regioni d'Italia. Furono presenti con posti di soccorso in occasione di grandi adunate sportive o religiose. Ricordiamo il servizio prestato durante gli Anni Santi del 1975, della Redenzione del 1983 e del 2000; le festività tradizionali di San Gennaro a Napoli e di Sant'Antonio a Padova, l'ostensione della Santa Sindone a Torino ecc.
In Sardegna si formarono, e tutt'ora operano numerosi gruppi specializzati negli interventi per prevenire e spegnere gli incendi boschivi: Sassari, Sorso, Ollastra, Olbia, Oristano, Ozieri ecc. e per l'assistenza sanitaria ai turisti nei Porti di Olbia e Porto Torres.
Presso l'Università di Perugia da molti anni si svolgono corsi universitari, patrocinati dal CISOM, per i problemi di Protezione Civile e nuovi rischi.
Dal 2003 il CISOM rappresenta l'ACISMOM presso l'ECOM (Emergecy Corp Order of Malta), che riunisce a livello europeo i Corpi di Soccorso delle Associazioni Melitensi, sotto gli auspici del Grande Ospedaliere Freiherr Albrecht von Boeslager, con sede a Colonia.
SINTESI DELLE ATTIVITA'Preoccupazione costante della Direzione Nazionale del CISOM, è la razionale organizzazione dei Quadri a livello di Gruppo, Raggruppamento e Zone, nonché l'attrezzatura dei volontari a partire dalle uniformi e dalle tute di lavoro ai mezzi di trasporto. Oggi tutti i volontari possono presentarsi e lavorare con uniformi ed attrezzature adeguate.In tutte le grandi manifestazioni di massa, specialmente in quelle religiose e sportive, è richiesta l'assistenza del CISOM, che organizza efficienti presidi medici e di pronto soccorso.
Numerose e frequenti sono le richieste di assistenza rivolte al CISOM da confratelli di altre nazioni in occasione di raduni internazionali presso la Santa Sede, quale ad esempio quello relativo alla VII^ Conferenza Internazionale Disabili tenuta nell'aula Paolo VI in Vaticano nel novembre 1992.
In questi ultimi anni non sono mancate al CISOM partecipazioni a grandi crociate di aiuti all'estero come:la raccolta di granaglie e di altri generi alimentari nel maggio 1986 caricati poi su motonave, chiamata "Nave della Pace", con la quale la sig.ra Maria Pia Fanfani promuove l'invio di aiuti alimentari a taluni stati africani;
a seguito del crollo del comunismo, con le conseguenti crisi economiche, in molti stati dell'Europa Orientale, vengono inviati alimenti per bambini; uno di questi viene predisposto dal CISOM. Lo stesso Direttore Nazionale del CISOM, Gen. Missori, consegna il materiale a Budapest il 15 gennaio 1990, dopo essere giunto in Ungheria a bordo di un aereo "Hercules" dell'Aeronautica Militare;
in occasione della grave crisi politica e bellica nella penisola balcanica importanti quantitativi di derrate alimentari vengono approntati da vari Gruppi (specie in Lombardia ed in Emilia) e poi inoltrati in Jugoslavia attraverso i valichi di frontiera di Trieste.
Intanto, a partire dall'aprile 1991, a seguito di una riunione degli Enti Melitensi di Soccorso che svolgono protezione civile in Europa, decisa per iniziativa dell'Ospedaliere dello SMOM, Albrecht von Boeselager, si forma il gruppo di lavoro internazionale "Primo Soccorso e Protezione Civile". Esso ha lo scopo di definire un organo collegiale permanente europeo dell'Ordine, sotto la denominazione di "Commissione per il soccorso nei disastri", con la sigla E.C.O.M..
La prima riunione si tiene a Vienna dall'11 al 13 aprile 1991, la seconda a Colonia il 15 e il 16 novembre 1991, e ancora a Parigi l'11 e il 12 giugno 1992, a Dublino il 3 aprile 1993, a Vienna il 16 ottobre 1993, a Roma dal 18 al 20 marzo 1994, a Parigi dal 7 al 9 ottobre 1994, ecc. ecc.
Per gradi, attraverso le varie riunioni, l'ECOM procede alla nomina dei propri dirigenti e alla formulazione della propria carta organizzativa. In sostanza l'ECOM, a partire dal 1992, comincia ad operare con un "Segretariato per il coordinamento nelle catastrofi", presieduto dal dott. Jorg Jokobljevich, Direttore del Servizio di Soccorso Austriaco, collaborato dal sig. Martin Pfeifer, Direttore del Servizio di Soccorso di Colonia. Viene impostata la pianificazione operativa coordinata tra gli organismi di protezione civile dell'Ordine francese, austriaco, irlandese ed italiano.
Il CISOM prospetta la necessità di programmare corsi internazionali di addestramento al pronto soccorso, proponendo l'utilizzazione di una funzionale infrastruttura in Sardegna, a Ploaghe (Sassari), di proprietà di una fondazione religiosa e già gestita dal CISOM, in quanto sede del Raggruppamento per la Sardegna.
Scopo principale dell'ECOM è quello di regolamentare le opportunità di collaborazione tra gruppi di volontari di diversa nazionalità in occasione di calamità in varie parti del mondo ed in particolare in Europa e nel vicino Oriente.Le prime tematiche vengono affrontate dai dirigenti internazionali che partecipano al "campus" tenuto dal 16 al 20 settembre 1992 nel castello di Tillisburg, presso Linz in Austria; essi si suddividono in quattro gruppi di lavoro:1° Finanziamento;2° Personale;3° Attività sanitarie;4° Servizi tecnici, trasporti e logistici.
Attualmente il CISOM può dirsi concretamente organizzato ed operante, con la sua forza di circa 2.000 volontari, ripartiti in circa 70 Gruppi, a loro volta inseriti in circa 20 Raggruppamenti, facenti capo alle 3 Aree (-Nord - Centro - Sud), in cui il Corpo si articola. In Italia è l'unico Ente dell'Ordine che disimpegna l'attività di Protezione Civile.
Un certo rilievo merita l'attività, svolta in questi ultimi anni, dal Raggruppamento dell'Umbria risultato molto attivo, sia in occasione del recente terremoto che in occasione dei numerosi interventi per incendi boschivi, sia soprattutto con una intensa attività del proprio personale, rivolta all'addestramento, alla sopravvivenza e al salvamento in caverna, allo sgombero di abitazioni in caso d'incendio, all'impiego di strumenti radio e mezzi fuoristrada o ancora di idrovore per l'assorbimento di acque in caso di alluvioni.
Altro particolare accenno merita la giurisdizione della 3^ Zona CISOM, che coincide con quella del Gran Priorato di Napoli e Sicilia comprendendo cinque Raggruppamenti: Campania, Puglia e Lucania, Calabria, Sicilia Occidentale e Sicilia Orientale.
La principale attività svolta dalla 3^ Zona si sviluppa in Sicilia a seguito dei frequenti terremoti che hanno colpito la regione.Il 13 dicembre 1990, dopo il terremoto di Carlentini, si costituisce a Noto (SR) una base operativa a beneficio della popolazione locale. Vengono attivate tre ambulanze, quattro roulottes e cinque automezzi di vario tipo.Il personale e i mezzi rimangono a disposizione del Sindaco fino al giugno 1991, cui viene lasciata, su sua richiesta, una ambulanza ed una roulotte.
Analogo tempestivo intervento si sviluppa in occasione del sisma del 26 giugno 1993 a Pollina e Finale, in provincia di Palermo, da parte del Raggruppamento CISOM della Sicilia Occidentale, in collaborazione con il Gruppo CISOM di Reggio Calabria.Importante anche il servizio svolto a Napoli in occasione del G7 (Riunione dei più importanti Capi di Stato).
Nelle diverse postazioni di servizio concorrono volontari provenienti da Roma, Napoli, Avellino, Bari e Reggio Calabria; il servizio prestato risulta molto utile per favorire l'interazione del personale del Corpo in servizio nei diversi Gruppi, spesso molto lontani tra di loro.Altro tipo di servizi di assistenza sanitaria occasionale nel periodo estivo è svolta dal Raggruppamento Liguria, infatti dal 15 giugno al 15 settembre 1995 è fondamentale la partecipazione alle operazioni "Spiagge sicure" organizzate, ad Imperia, dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione. L'attività del Presidio medico riceve elogi in quanto determinante nell'assistenza prestata al Comandante di una nave in transito, in pessime condizioni di salute a causa di una grave emorragia interna.
Dal 15 al 17 settembre 1995 organizza a Magione l'esercitazione ("Magione in emergenza", 1995). Nel corso della cerimonia di chiusura organizzata alla presenza del Prefetto di Perugia, del Sindaco di Magione e del Principe Gran Maestro vengono tributati riconoscimenti al CISOM per il lavoro svolto. Nel corso dello stesso anno vengono impiegati 1585 volontari per complessivi 8750 giorni.
Nel 1998, 2063 volontari operano per complessivi 12099 giorni; tra i servizi di maggiore spicco espletati, da citare quello svolto a Roma in occasione della Mostra "Piranesi e l'Aventino", che impiega, per 87 giorni, 14 volontari per complessivi 1218 giorni.L'allestimento di 7 tende adibite a posti di Primo Soccorso in occasione della visita di Sua Santità Giovanni Paolo II, a seguito del Raduno della Gioventù a Bologna.Dal 24 al 30 maggio, per l'esposizione della Sacra Sindone a Torino, si presta il servizio di Pronto Soccorso ed assistenza ai pellegrini all'interno della Cattedrale.
Nel quadro dei servizi istituzionali e dei corsi di perfezionamento vengono impiegati 2369 volontari per complessivi 10179 giorni.Tra i principali servizi espletati sono da ricordare:la Giornata Mondiale del malato svoltasi ad Avellino, dal 7 all'11 febbraio;la Maratona Città di Roma svoltasi il 21 marzo;la Via Crucis al Colosseo del 2 aprile; la Beatificazione di Padre Pio, svoltasi il 2 e 3 maggio. Nella circostanza viene sperimentato il piano per lo svolgimento dell'Anno Santo. Si rileva in tal modo una carenza nel piano generale relativo al deflusso dei pellegrini.
l'operazione "Dolce Sorriso" a favore dei bambini ammalati terminali, svoltasi il 10 maggio con l'intervento di 25 volontari;la Santa Messa celebrata dal Santo Padre nella Piazza San Pietro, in occasione del raduno delle Associazioni di volontariato; l'intervento per l'emergenza in Kosovo con l'assistenza ai profughi dai primi di maggio e tuttora in corso. Istituiti, per far fronte all'emergenza, i Gruppi CISOM di Mola di Bari, Lecce e Brindisi. Il servizio viene garantito ogni giorno da equipaggi composti rispettivamente da tre volontari e un medico per turno; svolto anche un pattugliamento notturno della costa pugliese.la Santa Messa, celebrata nella Basilica di San Pietro, in occasione della Manifestazione del 9° Centenario dell'Ordine alla quale partecipano 491 volontari di cui oltre 300 in uniforme. Nel 2000 prosegue l'assistenza ai profughi per l'emergenza Kosovo. Numerosi volontari sono impiegati per tutto l'Anno Santo con un presidio medico - dotato di ambulanza - nelle quattro Basiliche romane.
Tutti i Gruppi possiedono materiali, acquisiti per iniziativa dei responsabili, necessari per lo svolgimento dei compiti istituzionali.Il parco automezzi è stato aggiornato con l'acquisizione di alcuni mezzi di trasporto per migliorare l'efficienza del Corpo, specie in rapporto al grande impegno del CISOM per l'Anno Santo nelle quattro Basiliche romane.Lo spirito di corpo dei volontari è alto, come dimostrato in occasione della Celebrazione del 9° Centenario dell'Ordine, quando, in una giornata lavorativa, si registra l'affluenza da tutta Italia, a proprie spese, di numerosi volontari. Questi, sfilando in parata, fanno garrire al vento il vessillo dell'Ordine suscitando il plauso e l'ammirazione del numeroso pubblico presente di fronte ai tanti "Baschi Rossi". Tutti loro anelano ad alleviare le sofferenze dei bisognosi, a lenire il dolore dei sofferenti, a prestare soccorso nelle calamità per attuare, gratuitamente, il motto "Tuitio fidei et obsequium pauperum".
RAGGRUPPAMENTO DEL PIEMONTE E VALLE D'AOSTA
- Assistenza sanitaria agli ammalati ricoverati in alcuni Ospedali di zona e affiancamento a vari strutture pubbliche;
- Organizzazione di corsi di "Primo Soccorso" presso l'Ospedale Mauriziano di Torino;
- Esercitazione a Bousson in Alta Val di Susa in collaborazione con l'Unione Ufficiali in congedo;
- Esercitazione a Verbania con elicotteri del 118;
- Esercitazione a Verbania di salvataggio in acque interne;
- Esercitazione interzonale a Pomposa (RA);
- Interventi nelle esondazioni ed alluvioni del 1994 e 2000 con idrovore e cucine da campo per la distribuzione quotidiana di pasti;
- Ricerche di dispersi con l'impiego del nucleo cinofilo;
_ Assistenza ai pellegrinaggi del SMOM al Santuario di Oropa;
- Servizi di soccorso nella Cattedrale di Torino per l'Ostensione della Sindone;
-
>>>>>>> Continua .....

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E, visto che il link è troppo piccolo, quindi ora vi do la possibilità di non sbagliare;

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